Hungarian DX 2010, 15 e 16 gennaio 2010 – Elogio del contest “minore”

Per essere un cosiddetto contest “minore”, l’Hungarian DX è un bel contest tipo world-wide (tutti collegano tutti) sulle 24 ore, multimodo (SSB e CW), adatto ad impratichirsi per impegni più importanti e per testare gli apparati e le antenne a nostra disposizione.
Essendo prevista la categoria Multi-Multi senza limitazioni di postazioni, abbiamo deciso di testare il setup in condizioni di stress da RF nell’ottica di una partecipazione futura ai CQWW come M/2.
La risposta della stazione è stata decisamente positiva, su tutto l’arco del contest, nonostante l’RF ci dia ancora qualche problema, soprattutto fra postazioni che utilizzano antenne (ovviamente) troppo vicine.
Il contest ci è servito per capire che l’azione dei filtri ICE passabanda è sì effettiva, ma che l’ambiente in cui sono immerse le radio è eccessivamente carico di RF: a risentirne due dei tre attenuatori del 1000mp di Tony IZ3ESV, saltati a termine del contest…
Una volta comunque calibrate antenne e apparati, si può iniziare a ragionare su impegni e gare più interessanti, anche se l’Hungarian offre ottimi rate soprattutto in CW; in ottica futura alcuni operatori hanno preso confidenza maggiore con il concetto di runner, laddove i cacciatori di moltiplicatori sono sacrificati dalla filosofia del M/M.
Il buon risultato finale ci fa ben sperare per il prossimo autunno, ma non è escluso che già a partire dalla prossima primavera ci possa essere qualche partecipazione ai 48 ore del WPX.
Millecinquecentottanta QSO in 24 ore, con gli 80 e 40 ad essere le bande “cassettiste” con il grosso dei collegamenti, sono sicuramente un buon risultato per una stazione EU che ha come bacino d’utenza prevalentemente UA e UA9.
La propagazione è stata sostanzialmente buona, con pochi “buchi” propagativi.
Hanno sicuramente deluso i 15 metri, dove nonostante tutto sono stati messi a log contatti DX di tutto rispetto (VK e YB). Assolutamente inesistenti i 10 metri, con un unico QSO con HG8W in CW e con condizioni tropo molto avare: a Giovanni IZ3BUQ è costato le proverbiali sette camicie!
Una menzione infine ai due ospiti che ci hanno pregiati della loro presenza: Paolo IK3QAR e Manuel IK3STG.
Paolo – alla seconda apparizione nelle nostre file – oltre ad essere un ottimo operatore da contest è il più che valido programmatore di QARtest, il software di riferimento per i contester italiani.
Manuel, anch’egli contester di lunga data, non ha lesinato le tonsille per chiamare alle varie postazioni SSB.
Ad entrambi va il ringraziamento per avere accettato di buon grado il nostro invito e ci auguriamo di averli ancora dei nostri in futuro, per portare avanti quanto di buono fin qui messo in cascina. E chi ha orecchi per intendere… Concludo con un ringraziamento particolare – oltre a tutti gli operatori – al nostro cuoco/cambusiere, Luigi I3VUK: prodigo di ricette e idee culinarie, non ci fa sentire mai trascurati e tiene lontani i morsi della fame con la competenza e la generosità del grande chef. Certo che la fritturina il sabato sera, prima del famigerato night-shift, non è di sicuro… cucina molecolare!!!

Tony, IZ3ESV

Classifica finale: 2° posto multioperatore all bands unlimited